L’8 marzo si è svolta la Giornata Internazionale della Donna, in occasione della quale le insegnanti del Secondo Circolo, attraverso letture, poesie e storie, hanno cercato di tradurre questa ricorrenza in un momento di crescita ed educazione sul rispetto dell’individualità, proteso alla Parità di Genere, quinto goal dell’Agenda 2030. Come già sappiamo l’ideale che anima la Festa della Donna parte dalla battaglia femminile per il riconoscimento dei diritti fondamentali delle donne: il diritto al lavoro, il diritto al voto, il diritto al rispetto del corpo e dell’identità femminile, il diritto all’autonomia e alla libertà individuale. Insieme ai bambini si è riflettuto sul fatto che la vita di tutti i giorni ci dimostra che donne e uomini sono uguali in termini di possibilità e libertà, come lo sono bambini maschi e bambine femmine. La parità di genere va vista come un tassello importante nella formazione personale, essenziale sin dalla prima infanzia, poiché si incentra nell’importanza di costruire, giorno dopo giorno, una società in cui, nella diversità uomo-donna, non ci siano discriminazioni, svantaggi o preconcetti. In merito a ciò, i bambini della scuola dell’infanzia e della primaria di Villa Redenta, presso i giardini pubblici di Largo Moneta, in viale Trento e Trieste, con la partecipazione della vicepresidente del consiglio comunale, Maura Coltorti, hanno letto e recitato filastrocche e storie sull’educazione di genere, portando delle coccarde arcobaleno in segno di pace e dei piccoli disegni riferiti alla giornata internazionale della donna. (clicca sull’immagine per vedere il video)

F.S. Menghi Cecilia