Lo diceva già alla fine dell’Ottocento il pedagogista e filosofo statunitense John Dewey, il quale, avviando l’esperimento della “scuola- laboratorio“, diede vita ad una scuola attiva, una scuola che aiuta e guida l’allievo a formare la sua personalità attraverso il “fare” e la cooperazione.

Questo primo mese di scuola, per i bambini delle classi prime della “Francesco Toscano“, è stato un importante periodo dedicato alla conoscenza reciproca e alla socializzazione… specialmente dopo due difficilissimi anni caratterizzati dalla pandemia.

Noi insegnanti, sia per promuovere questo primo momento di accoglienza, sia per potenziare i vari prerequisiti che sono alla base del processo di acquisizione della letto- scrittura di lettere e numeri, abbiamo deciso di lavorare a livello interdisciplinare, attivando una serie di laboratori e proponendo momenti di sperimentazione, problem solving e confronto fra pari.
Tra le varie proposte didattiche: attività grafo-motoria con la polenta, modellamento di plastilina per disegnare percorsi e costruire lettere, laboratorio dei detective cerca numeri, costruzione di lettere con il corpo, action songs, pratica yoga per la consapevolezza dello schema corporeo… perché facendo si impara!!