La giornata del 14 marzo potrebbe sembrare una giornata come tutte le altre, ma se si osservano bene le cifre utilizzate per scrivere la data nel formato anglosassone, ovvero 3/ 14, ci si accorge subito che esse nascondono un numero molto importante per la storia della matematica: il Pi greco.

Questo numero irrazionale è diventato di uso comune grazie ad Eulero, ma già nell’antichità alcune civiltà come i Babilonesi e gli Egiziani ne avevano dato prova della sua esistenza. Fu Archimede il primo a dare la migliore approssimazione del numero, che è rimasta in uso fino al 1600.

Questo numero è così importante per tutti noi da avere un giorno di festa a lui dedicato.

Anche gli alunni delle classi quinte hanno voluto festeggiarlo, seguendo, in diretta, un webinar della ricercatrice e professoressa Anna Cerasoli. Durante questo interessantissimo laboratorio, i ragazzi hanno potuto sperimentare delle attività inerenti proprio l’utilizzo del Pi greco e hanno scoperto dei semplici trucchi per riuscire a memorizzare alcune cifre di questo numero, ad esempio associando una parola ad un numero: una parola con tre lettere indicherà il numero 3, una con cinque lettere indicherà il numero 5 e così via.

“Tra i muri e amata compagnia, si impara molto con tanta allegria” ci permette di ricorda le prime 12 cifre di Pi greco:3,14159265358.

Happy PiDay a tutti!