Si è dato avvio nel corrente anno scolastico ad un processo di innovazione metodologica, cui hanno aderito diverse classi delle varie scuole primarie della direzione. L’innovazione metodologica avviata in tutte le scuole della direzione è stata possibile grazie ai finanziamenti assegnati con il progetto PON Next Generation Class che ha visto il rinnovo di diversi ambienti di lavoro oltre che all’arricchimento delle dotazioni tecnologiche. Quella che viene qui documentata è l’attività svolta in occasione del Dot Day (15 settembre 2023) è stata un’esperienza straordinaria di espressione creativa e coinvolgimento degli studenti. Il Dot Day è ispirato al libro “The Dot” di Peter H. Reynolds, che racconta la storia di una bambina di nome Vashti che scopre la sua creatività attraverso un singolo punto su un foglio di carta. Durante questa giornata speciale, gli studenti hanno avuto l’opportunità di ascoltare la storia “The Dot” nella sua lingua originale (inglese), il che ha permesso loro di immergersi completamente nell’atmosfera del racconto. Questa esperienza ha stimolato la loro immaginazione e ha aperto le porte alla creatività. Dopo aver ascoltato la storia, gli studenti sono stati incoraggiati a creare i loro “dot” personalizzati. Hanno avuto carta e colori a disposizione per dare vita alla loro visione creativa. La varietà di punti creati è stata stupefacente, ognuno con il suo stile unico e la propria interpretazione dell’arte dei punti. Ma l’elemento più sorprendente di questa attività è stato l’utilizzo di un’applicazione apposita per dare una terza dimensione ai loro punti. Gli studenti hanno potuto trasformare i loro punti bidimensionali in sfere tridimensionali, dando loro una sensazione tangibile e rendendo “reale” la loro palla, proprio come nel libro “The Dot”, in cui il punto di Vashti prende vita. Questo processo ha rappresentato una trasformazione magica dei punti creati dagli studenti, trasportandoli dal mondo del disegno alla realtà tridimensionale. È stata un’esperienza che ha messo in risalto la potenza della creatività e dell’immaginazione, dimostrando che ogni individuo ha il potenziale per creare qualcosa di straordinario a partire da qualcosa di apparentemente semplice come un punto. Il Dot Day ha ispirato gli studenti a credere in se stessi e nelle proprie capacità creative, dimostrando che possono trasformare le loro idee in qualcosa di tangibile e straordinario.