In occasione della Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, del giorno 2 Aprile, le insegnanti della classe terza del plesso “F. Toscano”  hanno proiettato ai bambini della classe, la lettura, da loro registrata, del libro: “Lo specchio di Lorenzo”, affinché anche le immagini fossero di aiuto ai bambini per la  comprensione della storia.

Al termine della lettura hanno raccolto le loro emozioni immediate, suscitate da questa storia.

Ecco le parole dei bambini:

Bellissimo”, “Super bello”, “Stupendo”, “Vorrei leggerlo più volte”, “Ho provato gioia alla fine della storia e nello stesso tempo rabbia e tristezza quando si è rotto lo specchio”, “Ho provato felicità quando Sofia ha regalato lo specchio a Lorenzo e rabbia quando il lupo lo ha rotto”, “Mi ha ricordato la mia famiglia”.

Ecco le loro riflessioni:

Non bisogna bullizzare, ma essere altruisti, gentili e essere amici”, “Nella vita ci possono essere cose belle, ma anche cose brutte”, “Bisogna stare in armonia” “Aiutare chi ne ha bisogno”, “Ognuno ha il suo mondo”, “Bisogna rispettare le diversità di ognuno”, “Lorenzo attraverso lo specchio vedeva il mondo reale”.

In un secondo momento i bambini hanno raccontato la storia esprimendo ancora le loro riflessioni:

Michele è un supereroe”, “Sofia è vista da Lorenzo come una volpe bianca perché non faceva rumore, era protettiva e gentile”, “Io ho provato molta tristezza quando il fratello si è messo a piangere perché non ha potuto mantenere la sua promessa”, “Ma questa storia maestra è fantastica? A me sembrava un sogno”, “Io ho provato stupore quando Lorenzo ritrova Sofia bambina”, “Lorenzo stava bene solo con Michele e Sofia perché si sentiva compreso e protetto”, “Per me all’inizio è sembrata una storia complicata perché il bambino stava nel suo mondo, la scuola la vedeva come un bosco e non capivo, poi ho compreso, i lupi erano i bulli”.

Tutti i bambini hanno partecipato con coinvolgimento e interesse ed hanno voluto riascoltare la storia; al termine hanno voluto esprimere le loro emozioni con dei disegni.

Solo alla fine delle attività le insegnanti hanno parlato loro della giornata del 2 Aprile, leggendo l’introduzione del libro che inizia così:

Autismo: una parola misteriosa anche per chi la vive e la frequenta da anni …

Poi insieme si è cercato tale termine nel vocabolario. Si è spiegato che questo evento verrà commemorato con un cartellone dove ogni bambino metterà la sua impronta per formare un unico arcobaleno, con i toni del blu, affinché esso possa risvegliare in tutte le persone il senso di “SICUREZZA” e di “CONOSCENZA”.