Nella giornata del 21 aprile, presso la Biblioteca della Scuola Primaria Le corone t.p., si è concluso il Progetto lettura “Oltre i confini della fantasia” .
“Le avventure di Pinocchio”, di Carlo Collodi, è stato Il testo che ha guidato le attività condivise nella giornata dedicata, “una favola capace di sopravvivere indenne ai mutamenti del gusto, delle mode, del costume senza mai conoscere momenti d’oblio” ( Calvino).
Il Pinocchio di Collodi, ha dei riferimenti etici ben precisi che restano invariati nel tempo: l’importanza dell’istruzione (e della scuola), rispettare e volere bene ai genitori, non mentire e rispettare le promesse e la parola data, imparare a non farsi imbrogliare, la generosità e il sacrificio per gli altri, la libertà… Si tratta di valori importanti, oggetto di riflessione continua con i nostri alunni nell’ambito di una quotidiana relazione che scaturisce dalla vita in comune. Quante volte ci siamo trovati davanti a situazioni che tendono ad andare contro questi valori ? In più “ non ci sono forse anche oggi, in giro, dei gatti e delle volpi che promettono dei fantasmagorici “Paesi dei balocchi” in modo altrettanto sfrontato? E non ci sono anche oggi dei “lucignoli” che vogliono fare i furbi a tutti i costi e finiscono poi per ragliare in una stalla, trasformati in somari?” Ma Pinocchio, come chiunque, alla fine riconosce quale strada deve seguire, diventando una persona autentica e veramente libera di essere, nel rispetto di se stesso e degli altri.
Pinocchio e l’arzillo Geppetto, Pinocchio e il paziente e filosofo grillo parlante, Pinocchio e gli ingannevoli Gatto e Volpe, Pinocchio e una tenera Fatina, Pinocchio e il discolo Lucignolo, Pinocchio e l’irresistibile Paese dei balocchi… questi gli aspetti relazionali che, i bambini delle classi quarte, hanno reinterpretato e rappresentato in chiave moderna, ciascuno a proprio modo divertendo e stimolando tutti a riflettere su diversi aspetti della vita, come la crescita, l’identità e il rapporto con gli altri nonché su valori importanti come l’obbedienza, la sincerità, il coraggio, l’amicizia e la responsabilità.


I bambini delle classi terze, invece hanno presentato il loro burattino, costruito con varie tecniche e materiali, illustrandone il processo che ha poi portato alla realizzazione dello stesso. Successivamente sono stati suddivisi in gruppo per partecipare ad attività laboratoriali a tema.


Ciascun gruppo ha ricevuto un premio speciale consegnato loro da due persone altrettanto speciali, Satta Lisa e Lancia Patrizia, già docenti dello stesso Circolo, che hanno condiviso con i bambini questa importante esperienza formativa.