Libere associazioni, colori, musica e collaborazione.
Il 13 settembre a Villa Redenta si ingrana la seconda: ed è subito EMOZIONE.
I bambini salgono in vetta partendo dalla pancia e arrivano al cuore planando sui colori, in un’aula che ci fa sempre sognare un po’ di più, quella polifunzionale, sospesa tra fette di arancio, cielo, prato e sole.
Ma…Non c’è inizio senza musica!!!
Un nuovo anno, una nuova sigla. Trasmettiamo felicità RADIO TV VILLA REDENTA.

Qui brilla un sole da incorniciare
E un altro anno da cominciare
Con una classe felice e serena
Aria di festa
Bell’atmosfera.

Un mondo si apre davanti a te
E finalmente potrai imparare
Qui c’è una scuola da vivere
E una canzone da cantare, Dai!
Stai con Noi!
Avanti buttati!

Sì, se tu lo vuoi,
qui non ci sono limiti!!!!!
No no no no

Siamo la voglia di libertà
L’adrenalina che salirà
Quando riesplode la tua energia
Siamo i colori e la fantasia,
che rende tutto possibile
proprio una scuola incredibile
che ci trascina e non ci spaventa…

Noi siamo Villa Redenta
Noi siamo Villa Redenta
Noi…Siamo A Villa Redenta!!!!!

Nell’aula dei colori ci dividiamo in gruppi, promuoviamo concentrazione e cooperazione dando origine a quattro cartelloni monocromatici, quattro esplosioni di energia.

Sblocchiamo i ricordi sul nostro percorso di classe prima, dove ciascuno era un personaggio dell’oceano; pesci, alghe, cetacei ed uccelli pescatori…Due amici, i nostri pesci Zuccherina ed Alberto, che oggi hanno bisogno di aiuto, e dove lo trovano? Dai rimedi officinali del Dott. Erbino, ed ecco che si accede ad un mondo nuovo, che profuma di basilico e timo…Un salto dal mondo animale a quello vegetale, per aprire la mente, stimolare i sensi, offrire l’opportunità di conoscere ed amare quello che il nostro pianeta ci offre con le piante aromatiche e officinali.
Gli amici pesci resteranno nel giardino del benessere, un luogo di cura e pace ma mandano una cartolina piena di speranza, nostalgia e voglia di armonia.
E naturalmente i bambini rispondono con la loro personale cartolina.

     

Un filo rosso che diventa verde, trasformiamo il nostro mondo

Continuiamo il nostro viaggio con la lettura di “Lucy e il filo dell’amicizia”
“Un giorno Lucy trova un filo e gli da uno strattone. Poi tira, scuote, punta i piedi, tira ancora più forte e ….incontra Hank”
Lucy è una bambina. Hank, un orso.
Il filo dell’amicizia, metafora di emozione di una bambina che mostra i suoi stati d’animo, i suoi pensieri, le sue idee. Tutto nasce dall’incontro con l’altro, con la diversità -che arricchisce sempre-. Talvolta sono necessari dei compromessi per andare d’accordo, ma fare un passo indietro non significa essere accomodanti, bensì imparare a mettersi nei panni dell’altro, comprendere le esigenze, ascoltare le opinioni…Nonostante i possibili inciampi e le disavventure, alla fine si trova sempre una soluzione condivisa, e quando alla fine i percorsi diventeranno di nuovo autonomi, si scoprirà quanto si stava bene insieme, anche nelle difficoltà. In compagnia è tutta un’altra cosa. Uniti, ciascuno con la proprie unicità.
Non perfetti, un po’ disordinati, un po’ strambi, un po’ folli, ma noi stessi. Così come siamo. E’ proprio questa la vera amicizia: conoscersi nel profondo ed accettarsi per quello che si è.

     

Il filo si srotola e corre lontano, ci mettiamo in cerchio stringendoci la mano. Una rete di erbe, sorrisi e fiori. Ciascun bambino pesca la sua pianta officinale, che lo contraddistinguerà per tutto l’anno.

C’è tutto ciò che serve per emozionarci e conoscere, essere parte attiva del processo di apprendimento, nella creazione di relazioni funzionali ed autentiche.
Ed allora….ABBRACCIAMOCI DI VERDE!

Le Maestre della classe seconda